La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

1Corinzi 14:27

Se c'è chi parla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo e a turno, e uno interpreti.

C.E.I.:

1Corinzi 14:27

Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine; uno poi faccia da interprete.

Nuova Diodati:

1Corinzi 14:27

Se uno parla in altra lingua, si faccia questo da due o tre al più, e l'un dopo l'altro, e uno interpreti.

Riveduta 2020:

1Corinzi 14:27

Se c'è chi parla in altra lingua, siano due o tre al più a farlo, l'uno dopo l'altro e uno interpreti;

La Parola è Vita:

1Corinzi 14:27

Quelli che parlano in lingue sconosciute non devono essere più di due o tre, e devono parlare uno per volta, poi ci deve essere sempre qualcuno pronto ad interpretare ciò che dicono.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Corinzi 14:27

Se c'è chi parla in altra lingua, siano due o tre al più, a farlo; e l'un dopo l'altro; e uno interpreti;

Ricciotti:

1Corinzi 14:27

Se c'è chi parli le lingue, parlino in due o in tre al più, ciascuno a sua volta, e uno faccia la spiegazione;

Tintori:

1Corinzi 14:27

Se v'ha di coloro che parlano le lingue, parlino due, o al più tre, e uno per volta, e ci sia chi interpreti;

Martini:

1Corinzi 14:27

E se v'ha di coloro, che parlante lingue (parlino) due, o al più tre a vicenda, e uno interpreti.

Diodati:

1Corinzi 14:27

Se alcuno parla linguaggio strano, facciasi questo da due, o da tre al più; e l'un dopo l'altro; ed uno interpreti.

Gli esercizi religiosi nelle assemblee pubbliche devono avere questo scopo: che tutto sia fatto per edificare. Per quanto riguarda il parlare in una lingua sconosciuta, se fosse presente un'altra persona in grado di interpretare, si potrebbero esercitare due doni miracolosi in una sola volta, edificando così la chiesa e confermando allo stesso tempo la fede degli ascoltatori. Per quanto riguarda la profezia, solo due o tre dovrebbero parlare in una riunione, e questo uno dopo l'altro, non tutti insieme. L'uomo che è ispirato dallo Spirito di Dio osserverà l'ordine e la decenza nel dare le sue rivelazioni. Dio non insegna mai agli uomini a trascurare i loro doveri o a comportarsi in modo non consono alla loro età o alla loro posizione.